Il server non va in vacanza

Sapevi che proprio dopo un periodo di spegnimento, quei dispositivi che di norma rimangono accesi, come server, switch e router, potrebbero manifestare dei guasti hardware?

Per questo motivo è meglio non mandare il server in vacanza e lasciarlo acceso anche se la tua azienda chiude.

Ci sono poi alcuni accorgimenti per tenere sotto controllo i rischi che si presentano con la stagione estiva e farti passare le ferie libero da preoccupazioni.

Ci troviamo già in quello che per molte aziende è il periodo della chiusura estiva per ferie, per altre un intervallo di tempo in cui si continua a lavorare a regime ridotto.

Ma anche quando le aziende chiudono completamente la tendenza degli ultimi anni è di non spengere più tutto, come avveniva in passato, e lasciare comunque qualcosa di acceso.

Il server, o la sala server, in primis.

La comodità di potervi accedere anche da remoto in caso di bisogno o ad esempio di poter archiviare le mail in arrivo per non perdersi niente al rientro supera molto spesso il vantaggio dato dal risparmio di corrente.

Inoltre, proprio dopo un periodo di spegnimento, quei dispositivi che di norma rimangono accesi, come server, switch e router, potrebbero manifestare dei guasti hardware.

Perciò il mio consiglio è senz’altro di non mandare il server in vacanza.

Tuttavia, durante la stagione estiva possono presentarsi alcuni rischi che è bene prevenire per preservare al meglio l’infrastruttura informatica e non trovare brutte sorprese alla riapertura dell’ufficio.

Innanzitutto, le alte temperature come è risaputo non vanno d’accordo con l’hardware.

Disporre, quindi, di un condizionatore smart, regolabile comodamente da un’applicazione mobile a seconda della necessità, potrebbe risultare molto utile per preservare la temperatura ed evitare sprechi.

Infatti, in generale poter rilevare, grazie a dei sensori, il grado di calore e l’umidità dell’ufficio o della sala server è molto importante per poter rimanere tranquilli in vacanza e scongiurare surriscaldamenti indesiderati.

Così come è importante tenere sotto controllo la temperatura è indubbiamente utile sottoporre i device che rimangono accesi ad un monitoraggio proattivo.

Grazie a software di gestione e monitoraggio da remoto del sistema informatico, noi possiamo infatti prevenire l’insorgere dei problemi, verificando regolarmente lo stato di salute dell’infrastruttura, e possiamo anche automatizzare tutta una serie di operazioni, come la verifica e l’installazione degli aggiornamenti.

Nonostante il monitoraggio sia vantaggioso durante tutto l’arco dell’anno, è quantomai essenziale nei periodi di chiusura dell’azienda o quando si lavora con personale ridotto. In questi casi ci si potrebbe accorgere troppo tardi del danno, che si tratti di un guasto o un malfunzionamento o di un attacco sferrato dagli hacker.

I cybercriminali approfittano proprio dei lenti tempi di reazione dei periodi festivi per lanciare i loro attacchi informatici. E la sicurezza non è mai troppa.

Oltre ad avere quindi un buon sistema di backup come garanzia per poter rispristinare i propri dati in caso di imprevisti, non sarebbe comodo sapere che il tuo tecnico informatico potrà intervenire alla prima avvisaglia di un problema?

È evidente che intervenire prima, piuttosto che attendere passivamente che si presenti una complicazione, fa risparmiare tempo e denaro. E ti farà trascorrere una vacanza libera da preoccupazioni.

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